Mongolia: natura, ranger e sciamani Un viaggio epico nella storia della Mongolia

GIORNO 1: Ulaanbaatar – Arrivo e visita della città

GIORNO 2: Ulaanbaatar – Monastero di Gandan e canto khoomi

GIORNO 3: Deserto del Gobi Centrale – Baga Gazryn Chuluu

GIORNO 4: Gobi del Sud – Valle dei Rapaci (Yolyn Am)

GIORNO 5: Dune di Khongoryn Els – Le dune cantanti

GIORNO 6: Bayanzag – Rupi Fiammeggianti e fossili di dinosauri

GIORNO 7: Monastero di Ongi – Storia e spiritualità

GIORNO 8: Kharakorum – Monastero di Erdene Zuu

GIORNO 9: Khar Balgas – Esperienza con una famiglia nomade

GIORNO 10: Parco Nazionale di Hustain Nuruu – Cavalli Takhi

GIORNO 11: Ulaanbaatar – Incontro con lo sciamano e spettacolo folcloristico

GIORNO 12: Ulaanbaatar – Partenza

L’avventura inizia a Ulaanbaatar, dove si esplorano il Museo di Storia Nazionale, la piazza Gengis Khan e il Monastero di Gandan, prima di vivere l’emozione di un incontro con un cantante di khoomi, il suggestivo canto gutturale mongolo. Da qui, il viaggio prosegue verso il cuore del Deserto del Gobi, attraversando paesaggi spettacolari fino alle imponenti formazioni rocciose di Baga Gazryn Chuluu, dove si scopre la vita dei ranger nomadi locali.

Nel Gobi del Sud, la suggestiva Valle dei Rapaci (Yolyn Am) incanta con i suoi canyon e le lastre di ghiaccio che resistono anche in estate. Si raggiungono poi le maestose dune di Khongoryn Els, note come le “dune che cantano” per il suono che producono al vento. A Bayanzag, tra le affascinanti “Rupi Fiammeggianti”, si ripercorre la storia dei dinosauri grazie ai numerosi fossili rinvenuti nella zona, mentre l’incontro con una famiglia di allevatori di cammelli offre un’immersione autentica nella cultura nomade.

L’itinerario continua verso il Monastero di Ongi, antica perla del buddismo mongolo, oggi in fase di ricostruzione. A Kharakorum, l’ex capitale dell’Impero Mongolo, si visitano il Monastero di Erdene Zuu, con i suoi 108 stupa bianchi, e il museo archeologico che conserva preziose testimonianze del passato. A Khar Balgas, un’esperienza culinaria con una famiglia locale permette di scoprire i segreti della cucina mongola e di preparare piatti tipici.

L’ultima tappa conduce al Parco Nazionale di Hustain Nuruu, dove si possono ammirare i cavalli Takhi, gli ultimi esemplari selvaggi al mondo, in un’avventurosa escursione in fuoristrada. Tornati a Ulaanbaatar, l’incontro con uno sciamano e uno spettacolo di danze e musiche tradizionali concludono questo straordinario viaggio nel cuore della Mongolia.