L'Albania, nella zona sudorientale d'Europa, si affaccia sul Mar Adriatico e sullo Ionio ed è un paese dalle mille sfaccettature. I siti naturalistici, i castelli e i siti archeologici, insieme ad antiche cattedrali e chiese di origine greca, ottomana e bizantina, regalano al viaggiatore occasioni di interessanti visite culturali.
Il territorio poco conosciuto e frequentato dal turismo di massa è in realtà tutto da scoprire. Da una parte il mare, le spiagge incontaminate e gli scorci mozzafiato, dall’altra le città d’arte dove entrare in contatto con la storia del paese, la sua cultura e le sue tradizioni.
Si comincia con una visita a Tirana, la capitale, conosciuta per l'architettura tipica delle epoche ottomana, fascista e sovietica. Si notano i colori pastello dei palazzi e la famosa piazza Scanderberg, che prende il nome dalla grande statua equestre presente nel centro, il Museo Storico Nazionale albanese, e la Moschea Et’hem Bey, uno degli edifici più preziosi del paese.
La gente è accogliente e disponibile ed è consigliato fermarsi in uno dei tanti caffè della città per immergersi nell’atmosfera tipica albanese e conoscere da vicino usanze e tradizioni locali.
Dalla città, per godere di un po' di relax e natura, si consiglia di spostarsi per la visita del Parco Nazionale del Monte Dajti. Un luogo molto amato e popolare tra i residenti di Tirana per respirare aria fresca e passeggiare nel verde.
Di città in città merita una visita anche Durazzo, che affaccia sul mare, luogo ideale per gustare alcune tra le più squisite e tipiche pietanze della cucina albanese. Questa è la seconda città più grande e il porto principale dell’Albania dove poter assaporare profumi e sapori tipici del Mediterraneo. Ci sono locali e ristoranti di ogni genere e la vivacità della vita notturna è ideale per chi cerca una vacanza all’insegna dello svago e del divertimento.
Infine da non perdere il Lago di Scutari, il più grande lago della penisola balcanica, sito naturalistico che offre tante occasioni per vivere all’aria aperta e ammirare la biodiversità del territorio. Escursioni e trekking, passeggiate in bicicletta, kayak o gite in barca, e bird watching, sono alcune tra le attività outdoor che rendono speciale questo luogo.
Vi abbiamo incuriosito? Allora non vi resta che scegliere l’Albania come prossima meta per le vostre vacanze!
Albania: le nostre proposte
Albania: cose da sapere
LINGUA: La lingua ufficiale è l'albanese, parlato da circa sei milioni di persone, ma nella zona meridionale alcune comunità parlano il greco. La lingua straniera più conosciuta è l'italiano (quasi il 73% della popolazione lo conosce). Meno diffuse l’inglese e il tedesco.
RELIGIONE: L’Albania riconosce la libertà e l'uguaglianza dei culti religiosi. Quelli maggiormente praticati sono l'islamismo e il cattolicesimo.
FUSO ORARIO: Nessuna differenza rispetto all'Italia.
DOCUMENTI: Per entrare in Albania, se si è cittadini dell'Unione Europea, è sufficiente la carta d'identità valida per l'espatrio oppure il passaporto, con scadenza superiore ai tre mesi dalla data d'ingresso. Oltre i 90 giorni di permanenza occorre richiedere un visto alle autorità competenti.
MONETA: la moneta in uso è il Lek Albanese
Curiosità
La Bandiera albanese raffigura un'aquila con due teste, rivolta una verso destra e una verso sinistra, di colore nero su sfondo rosso, ed è una delle bandiere più recenti d'Europa, adottata il 7 aprile del 1992.
Il binomio fra il simbolo dell'aquila e questo paese è molto antico infatti l'Albania viene chiamata Shqipëria, "Paese delle aquile". Antiche narrazioni raccontano che questo animale fosse considerato un uccello benedetto adorato dalla popolazione.
L'interessante etimologia di questo stato e dei suoi abitanti è contenuta nelle opere di Sami Freshëri, la "Shqipëria ç'ka qënë e ç'do të bëhet".
Lo stemma della nazione, che durante il periodo della dominazione comunista era sovrastato da una stella gialla a cinque punte, viene anche chiamato "stemma di Scanderbeg" dal nome di Giorgio Castriota Scanderbeg, l'albanese vissuto nel XV secolo che guidò il suo paese alla rivolta contro l'impero ottomano, ottenendo un breve periodo d’indipendenza.
I nostri consigli
DA LEGGERE: "Sguardi di una reporter" di Rosita Ferrato, una giornalista italiana che ha avuto modo di entrare in contatto e di innamorarsi delle tradizioni e dello stile di vita di questa nazione, e lo racconta ai suoi compatrioti con uno stile fresco, diretto e affascinante. Si tratta di un libro-guida ideale per orientarsi fra i siti geografici e conoscere l’essenza di questo paese.
DA ASCOLTARE: La diffusione della musica classica albanese si colloca attorno al 1920.
Oggi un genere molto amato, soprattutto fra i giovani, è quello del rap. Il paese ospita Festival musicali di rilevanza europea come il Festivali i Këngës a Tirana.
DA VEDERE: Le spiagge che si affacciano sul mar Mediterraneo, in particolare quelle di Durazzo.
D'obbligo visitare Tirana con le sue viuzze pittoresche, la Chiesa di San Paolo e la Moschea Et'hem Bey. Bellissima la Galleria d'arte e la Fortezza di Giustiniano. Altre città albanesi meritevoli di una visita sono Durazzo, l'antica Argirocastro, Valona e Saranda.
DA MANGIARE: La cucina albanese è tipicamente mediterranea. Fra i piatti nazionali più noti ci sono il Dromesat, le tagliatelle tradizionali (chiamate Shtridhelat), la pizza albanese (Byreh), e il Tave Kosi (carne di pecora con yogurt).
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