Il Regno dell’Arabia Saudita apre le sue porte al turismo internazionale.
La seconda parte del suo nome è dovuto alla dinastia Saud, fondatrice della nazione, che viene spesso definita Culla dell’umanità in quanto quest’area è stata una delle prime quindici del pianeta in cui si è organizzata la società umana.
Affascinante, spirituale e misteriosa, l’Arabia Saudita seduce i viaggiatori con i suoi deserti immensi, nei quali nacquero lingua araba e religione islamica e anche con le sue città circondate da un’aurea di sacralità, come La Mecca e Medina. La scoperta del petrolio poi ha permesso lo sviluppo di metropoli moderne e fiorenti, in deciso contrasto con la tradizionale impenetrabilità della società araba.
L’Arabia Saudita è da sempre il paese simbolo dell’Islam, in quanto fu qui che Maometto nel VII secolo d.C. ebbe la rivelazione coranica; ciò non stupisce dato che la stessa natura geografica e paesaggistica del Paese, fatto di immensi deserti e alte montagne, si presta alla meditazione e all’ascesi.
Entrare nel regno è piuttosto semplice, in pochi minuti si ottiene on line il visto. Ma bisogna sempre rispettare rigide regole di decoro e comportamento, come evitare effusioni in pubblico, vestire in maniera modesta e non troppo succinta, non bere bevande alcoliche, non mettere musica nelle ore di preghiera e fare attenzione con le foto: prima di scattare foto a persone bisogna richiedere il loro permesso.
Ma regole a parte, questo è un paese davvero ricco di bellezze incommensurabili che sta vivendo una crescita economica impressionante, in cui tradizione e modernità coesistono con luoghi sacri imponenti, siti storici e luccicanti grattacieli.
Tanto per cominciare dovete assolutamente visitare le rovine nabatee di Mada’in Saleh (Hegra) nella regione di AlUla, sull’antica Via dell’incenso. È il primo sito dell’Arabia Saudita dichiarato patrimonio mondiale dell'UNESCO. Un’altra Petra, che però nulla le invidia: fortezze scolpite nella roccia, rovine che sorgono dall’arenaria e oltre 130 tombe punteggiano questa parte di deserto. Un vero tesoro non troppo nascosto, infatti il sito archeologico dista solo tre ore di auto da Medina.
Avete voglia di vivere emozioni in stile Lawrence D’Arabia? Allora lasciatevi affascinare da un viaggio con il treno storico che corre lungo la ferrovia Hijaz (che un tempo andava da Medina a Damasco); se invece siete dei romantici incalliti, allora godetevi il panorama e l’atmosfera dall’alto di una mongolfiera.
Imperdibile poi un’avventura tra sabbia rovente e cielo azzurro, nel bellissimo deserto arabo, con tappa all’oasi di Al-Asha, la più grande e rigogliosa al mondo. Una macchia verdeggiante di palme da datteri nel cuore arido e sconfinato del deserto.
Da non perdere le coste del Golfo Persico e del Mar Rosso, su cui spicca Jeddah, “la Parigi dell’Arabia”, moderna metropoli ricca di edifici storici e moderni, musei, negozi di artigianato e lunghe spiagge. Un mix eccezionale che riserva molte sorprese ai viaggiatori. Potreste cominciare col passeggiare tra le vie dello splendido quartiere di Al Balad, essenza pura dello spirito e del cuore di Jeddah, e continuare poi sugli oltre 30 chilometri di lungomare, la Corniche: un mosaico di spiagge, ristoranti, caffè e grandi resort.
Ma Jeddah entra nel panorama turistico, cominciando con lo scalare le classifiche da record di Dubai. Infatti risulta in attesa di completamento la Jeddah Tower, che diventerà il grattacielo più alto al mondo. Ma i record non si fermano certo qui, la città conserva un’altra eccezionale opera da record, la Fontana Re Fahd. Simbolo del volto moderno del regno, è una enorme fontana, che sorge proprio nel cuore del Mar Rosso e fa scaturire il getto d’acqua più alto al mondo. Senza contare le diverse e bellissime moschee come Abdul Raouf Khalil, la moschea-museo e la Moschea Galleggiante di Al Rahma.
Ora non vi resta che scoprire tutte le altre attrattive che l’Arabia Saudita offre ai viaggiatori.
Arabia Saudita: le nostre proposte
Arabia Saudita: cose da sapere
LINGUA: arabo.
RELIGIONE: Islam.
FUSO ORARIO: + 2 ore rispetto all'Italia (+1 ora quando in Italia vige l'ora legale).
CLIMA: caldo e secco nell'entroterra, umido lungo le zone costiere bagnate da Mar Rosso e Golfo Arabico. Da aprile a metà ottobre, le temperature sono alte, con punte di 50 gradi nei mesi di luglio e agosto. A partire da metà ottobre, le temperature scendono, offrendo un clima mite. Durante le ore notturne però la temperatura può scendere anche sotto i 10 gradi. A novembre e dicembre, possono verificarsi piogge occasionali non troppo rilevanti.
DOCUMENTI: per entrare in Arabia Saudita è necessario essere in possesso di un passaporto con validità di almeno sei mesi dalla data di ingresso nel paese e un visto, che si ottiene on line in pochi minuti.
MONETA: Saudi Rial (SAR). Il Rial saudita è ancorato al dollaro USA, a un tasso fisso di 3,75 (1$=SAR 3.75).
Curiosità
La Saudi Vision 2030 è un piano di sviluppo socio-economico e culturale che coinvolge tutto il Regno, approvato dal Consiglio dei Ministri. Saudi Vision 2030 si pone l'obiettivo di diversificare l'economia, creare nuove opportunità e innalzare la qualità di vita degli abitanti.
I 3 PILASTRI DELLA SAUDI VISION 2030 sono
PILASTRO 1: UNA SOCIETA' VIVACE
PILASTRO 2: UN'ECONOMIA FIORENTE
PILASTRO 3: UNA NAZIONE AMBIZIOSA.
Il 1° mira ad innalzare lo status sociale del popolo, creando intrattenimento, cultura e benessere; il 2° volge a far divenire il Paese un motore globale di investimento; il terzo ambisce a diventare un hub globale tra Asia, Europa e Africa.
Fanno parte del piano ben 96 obiettivi, tra cui:
I nostri consigli
COSA LEGGERE: Storia dell'Arabia Saudita di Madawi Al-Rasheed. Una panoramica ampia tra storia, società e cultura di un paese ancora misterioso ma di grande fascino.
COSA ASCOLTARE: l’Ardha è una danza ballata dai beduini della penisola araba, in particolare negli stati arabi del Golfo Persico. È la danza nazionale. Nell’antichità la danza precedeva la partenza per una guerra; oggi viene messa in scena in occasione di eventi o celebrazioni (come i matrimoni). La danza viene eseguita con spade o bastoni, accompagnata da percussioni e dalla voce di un poeta.
COSA VEDERE: su Netflix potrete vedere la serie tv Whispers, che racconta le vicende di una famiglia saudita. L’azienda di famiglia sta infatti per lanciare una nuova app, quando il patriarca Hassan muore inaspettatamente. Diretta dalla produttrice Hana Alomair.
COSA MANGIARE: sono numerosi i gustosi piatti tipici come a es. l’harissa, una pietanza a base di carne, cereali e zucchero e la jubniyyah, un dessert a base di formaggio di capra. Il masub è fatto di banane tritate e pane dolce casereccio, le lahuh sono crepes con carne mentre l’aish abu laham è una pizza rotonda condita con carne, porri e tahina.
Queste sono solo alcune delle ottime pietanze proposte dalla cucina saudita, ne restano molte altre da provare.
Arabia Saudita: inizia a sognare il tuo viaggio