La Polinesia Francese è un sogno idilliaco di spiagge bianche e mare cristallino, lagune romantiche e tramonti mozzafiato.
118 favolose isole e piccoli assolati atolli disseminati in 5 arcipelaghi nell’Oceano Pacifico.
Fanno parte delle Isole della Società: Tahiti, Tetiaroa, Moorea, Huahine, Raiatea, Taha’a, Bora Bora, Tupai e Maupita. Le Isole Tuamotu: Rangiroa, Tikehau, Manihi, Fakarava e altri piccoli atolli. E poi ci sono le isole meno frequentate e più selvagge: le Isole Gambier, isole Marchesi e isole Australi.
Tahiti è indubbiamente la base per spostarsi e fare un Island Hopper tra le isole, ma è anche un bel mix di natura e vivacità, perfetta per trascorrere qualche giorno assaporando l’atmosfera e l’ospitalità sì di grandi Hotel, ma anche di pensioncine e guest house eccezionali. E poi approfittatene per un po’ di shopping.
Tra le isole della Società, nell’immaginario comune spicca senza colpo ferire la paradisiaca laguna di Bora Bora, punteggiata di romantici Overwater da sogno, il fascino e il dolce profumo di vaniglia che porta la brezza da Taha’a e poi la regina della Natura, la verde e rigogliosa Moorea, che possiede cascate, campi, scogliere e pinnacoli, che scivolano sulla sabbia bianca fino al caldo abbraccio del mare turchese.
Rangiroa, gioiello delle Tuamotu invece è il secondo più grande atollo del mondo, nonché il luogo dove terra e cielo formano un quadro inaspettato, dai mille colori e dai volti diversi. Questo affascinante gruppo di isole è circondato da diversi tipi di oceano, Moana-Tea (Oceano tranquillo), che crea la splendida laguna blu, e Moana-uri (Oceano selvaggio), dove si incontrano balene, mante, delfini e squali.
Polinesia Francese: le nostre proposte
Polinesia Francese: cose da sapere
Lingua: quelle ufficiali sono francese e tahitiano. Tuttavia, sulle isole maggiormente frequentate da turisti, vengono parlati anche l'inglese e il giapponese.
Moneta: il franco del pacifico. Il cambio con l’euro non varia mai ed è fissato a 100 F.CFP = 0.838 Euro (o 1 Euro = 119.33 F.CFP).
Fuso orario: quando in Italia è in vigore l'ora legale, la differenza oraria fra la Polinesia Francese è - 10 ore nelle isole della Società, - 9 ore alle Isole Gambier e -9,5 alle isole Marchesi. Nei periodi in cui in Italia non è in vigore l'ora legale, la tale differenza è - 11 ore.
Clima: In Polinesia è estate tutto l’anno! Tuttavia si possono segnalare due stagioni: secca e piovosa.
La stagione secca va da marzo a novembre, con temperature che oscillano tra i 21°C e 27°C; la stagione piovosa invece va da dicembre a febbraio, è tra i 25°C e i 35°C, ma soggetta ad acquazzoni tropicali, (praticamente docce calde che non durano quasi mai più di 30 minuti).
Religione: la religione è principalmente cristiana, (tra fedeli protestanti e fedeli cattolici). Una minoranza della popolazione si suddivide tra i credi mormone, avventista del settimo giorno, buddhista, confuciana o altre religioni minori.
Documenti: per l’ingresso è necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di rientro in Italia. Il visto d’ingresso non è necessario, ma poiché, nella maggior parte dei casi l’arrivo in Polinesia Francese, avviene transitando dagli Stati Uniti, sarà necessario seguire le disposizioni previste per il transito negli Stati Uniti.
Curiosità
Tikehau
È un diadema formato da una serie di motu di sabbia rosa. È una piscina naturale che si apre su un passaggio chiamato Tuheiava, noto per lo più ai sub appassionati. Una incredibile fauna marina abita questa incantevole zona: diavoli di mare, barracuda, tonni, squali grigi, tartarughe marine e delfini.
I nostri consigli
Da leggere: i romanzi di Cèlestine Hitiura Vaite, “Breadfruit” e “Frangipani” sono ambientati in Polinesia, e raccontano, con sottile sensibilità e freschezza, l’atmosfera che regna in una moderna famiglia tahitiana. Al centro la figura di Materena, figura femminile che incarna gli slanci e i conflitti di un’epoca sospesa tra modernismo e tradizione, e quella di sua figlia Leilani, in tutte le sue possibili variazioni, mettendo a fuoco un complesso e ricchissimo gioco di relazioni e di sentimenti umani, di generosi conflitti, di situazioni esilaranti, di pensieri e riflessioni.
Da ascoltare: danza e musica rappresentano svago e divertimento per i polinesiani. La musica polinesiana viene spesso accompagnata da tipiche danze ed il ballo serve anche per onorare divinità ed accogliere turisti. Gli strumenti tipici utilizzati per la musica tradizionale sono il pahu, il toere e il vivo, mentre la chitarra e l’ukulele sono stati introdotti dalle popolazioni giunte negli anni sull’isola.
Da vedere: uno dei film più conosciuti è “Hurricane”, il primo del 37, di John Ford, ed il secondo, girato con Mia Farrow da De Laurentiis nel 79 a Bora Bora. Due indigeni, Marama e Terangi si sposano. Durante uno scalo a Tahiti, Terangi viene imprigionato per avere picchiato un occidentale che lo aveva insultato. Al terzo tentativo di evasione, si rifugia su un’isola dove sta per scoppiare un terribile uragano. Terangi aiuta la popolazione…Primo Levi accenna a questo film nel suo libro “La Tregua”.
Da mangiare: la cucina locale è principalmente a base di: banane, fafa, una specie di spinaci del territorio, mango, pollo e ovviamente pesce fresco. I piatti tipici sono: il pesce crudo alla tahitiana (tonno assieme a verdure e varie spezie) e il po' (frutta servita con cremoso latte di cocco).
Polinesia Francese: inizia a sognare il tuo viaggio