Il Marocco è una meravigliosa meta di viaggio, una terra ricca di bellezze naturali e posti indimenticabili, una frontiera religiosa, un'interessante scoperta di una cultura e una tradizione millenaria, quasi agli antipodi della nostra. Rimarrete incantati dalle splendide spiagge, lungo la costa atlantica e mediterranea che ospita spettacolari villaggi di pescatori,e dove rilassarsi e praticare sport acquatici. Vi emozionerete nella visita delle grandiose città con centinaia di moschee, palazzi e siti storici che stupiscono con il loro fascino senza tempo e per la loro sfarzosa ricchezza.
E poi c'è il deserto...misterioso, magico, affascinante, torrido di giorno e gelido al calar della sera, un luogo indefinibile che vorrete attraversare per ricaricarvi, per perdervi e ritrovarvi.
Il tutto gustandovi una ricca Tajine, piatto nazionale della cucina marocchina così vario e colorato come la cultura di questo paese che fonde esotismo con autenticità.
Marocco: cose da sapere
LINGUA: La lingua ufficiale del paese è l'arabo, anche se il 40% degli abitanti parla il berbero (introdotto di recente nelle scuole ma non riconosciuto come lingua ufficiale); il francese è una seconda lingua diffusa ed è molto usato nell'amministrazione, nell'educazione superiore e nei commerci.
RELIGIONE: la maggior parte dei marocchini professa l'Islam. Oltre ai musulmani in Marocco sono presenti circa 60 mila cattolici, perlopiù francesi, e 15 mila ebrei. L'islam tradizionale nordafricano presenta alcune caratteristiche particolari come il culto dei marabutti e dei santi, le cui tombe sono oggetto di pellegrinaggi.
DOCUMENTI: I cittadini di nazionalità italiana non necessitano di visto per soggiorni inferiori ai 90 giorni in qunato è sufficiente il passaporto, che dovrà avere una validità di almeno sei mesi.
FUSO ORARIO: la stessa del meridiano di Greenwich
MONETA: Dirham (DH). Gli sportelli bancomat sono ormai diffusi in tutto il paese e le maggiori carte di credito sono accettate nelle località turistiche più note. La mancia e la contrattazione del prezzo fanno parte della cultura del paese: praticamente ogni servizio prevede una mancia, quindi siate generosi (vi renderà la vita più facile). Munitevi quindi di una bella scorta di monete.
Curiosità
Il matrimonio in Marocco è celebrato secondo una cerimonia tradizionale molto antica e più che in qualsiasi altro luogo, è percepito sia sul piano sociale che su quello religioso, come un atto di una grande importanza. Il tutto inizia il giorno prima della cerimonia nuziale, con un bagno purificatore della sposa, fatto assieme ad altre donne a lei vicine come parenti o amiche. Viene usato del profumo d'incenso e si accendono delle candele che, secondo la tradizione, illuminano il cammino della felicità. In seguito vengono decorate mani, braccia e piedi della sposa con l'henné, proteggendo così il matrimonio dagli spiriti maligni e dal malocchio. Il giorno del matrimonio si svolge la "berza", una grande cerimonia di presentazione della sposa, vestita con un "tachcita" tradizionale e seduta in modo da essere vista ed ammirata da tutti gli invitati. La famiglia dello sposo, in una processione musicale ricca di colori, porta alla sposa alcuni oggetti offerti dal suo coniuge. È la cerimonia della "hdia", momento forte della celebrazione dell'unione.
I nostri consigli
DA LEGGERE: Al Marocco di Pierre Loti (Muzzio, Padova 1993) Ci restituisce le impressioni sul paese del famoso viaggiatore e romanziere francese.
Creatura di sabbia di Tahar Ben Jelloun (Einaudi, Torino 1992) Un racconto che è uno sguardo acuto sui tabù e le contraddizioni del mondo arabo.
Fiabe del Marocco (Mondadori, Milano 1997) Una raccolta delle migliori storie nate dalla tradizione orale.
DA ASCOLTARE: il paese ha una gran varietà di festival tutto l'anno che durante il vostro viaggio fareste bene a seguire, per meglio conoscere in questa cultura cosi affascinante. Il più famoso è l'incredibile festival della Musica Sacra della città di Fès, a seguire lo straordinario festival di fusion marocchina e spagnola Alegria a Chefchaouen. In ultimo non per importanza è l'internazionale festival Gnawa di Essaouira sulla costa Atlantica nella città di Essaouira, città del vento e della musica rituale, di origini sub-sahariane.
DA VEDERE: prima di intraprendere questo viaggio, cercate Marrakech Express (1989) di Gabriele Salvatores, la storia di un gruppo di amici decidono di compiere un viaggio molto particolare che li porterà in Marocco, lo storico e intramontabile Lawrence d'Arabia (1962), e un altro pluripremiato al festival di Cannes L'uomo che sapeva troppo di Alfred Hitchcock.
DA MANGIARE: cio' che accomuna la nostra cultura culinaria con quella marocchina è sicuramente la modalità e la ritualità con cui si consumano i pasti: il piacere del cibo va gustato con calma e in compagnia. Il piatto più conosciuto è sicuramente il cous cous, piatto principale, cucinato con verdure, carne o pesce a seconda della zona di provenienza della ricetta, ovviamente condito con spezie e aromi tipici. Di altrettanta fama gode un' alto piatto tipico, servito nella tajine, termine che si riferisce al recipiente in terra cotta a forma di cono con una base larga, che conserva e presenta in maniera ineguagliabile piatti a base di carne.
Marocco: inizia a sognare il tuo viaggio