Questa piccola nazione del centro nord europeo è stata definita "la Svizzera del Baltico", anche se tutto sommato ben poco di questo paese ha ben poco di alpino.
In compenso la Lettonia offre numerosissime attrazioni che ben compensano la mancanza di monti o alture significative; questo territorio che si trova in buona parte sotto il livello del mare ospita zone di tutto interesse come la capitale Riga, che si trova sulla costa del Baltico e che è costellata di edifici storici come il Castello o il Municipio, oppure Jurmala, stazione turistica costiera molto amata anche dai popoli estoni e lituani.
La Lettonia non è una nazione di passaggio, anzi: è il luogo ideale dove poter svolgere una vacanza a contatto con la bellezza della natura, visitando la Valle di Gauja o navigando sul fiume Daugava, oppure dove approfondire la conoscenza storica delle città nordiche, come la zona di Sigulda nota per i castelli.
Il noto spirito d'indipendenza lettone sta creando anno dopo anno uno stato sempre più dotato di una spiccata personalità, che si differenzia rispetto alle vicine Estonia e Lituania, caratterizzato da proprie tradizioni secolari e da una propria cultura. Ciò nonostante, circa il 30% dei lettoni è di origine russa, e questo ha indubbi influssi su alcune tradizioni importanti, come quella eno-gastronomica.
La Lettonia ha, infine, il pregio di essere una nazione ancora immune dall'invasione turistica: visitarla finché è ancora tale potrebbe riservare numerose sorprese!
Lettonia: le nostre proposte
Lettonia: cose da sapere
LINGUA: la lingua ufficiale è il lettone, anche se buona parte della popolazione parla ancora russo. Nel 2012 è stato fatto un referendum per chiedere se la popolazione fosse contraria o meno al classificare la lingua russa come quella ufficiale, e la maggioranza della popolazione si è schierata per il no.
RELIGIONE: la maggioranza della popolazione è di fede cristiana ortodossa, ma vi sono anche minoranze cattoliche e ortodosse.
FUSO ORARIO: Un'ora avanti rispetto all'Italia.
DOCUMENTI: Se si è cittadini dell'Unione Europea, per entrare in Lettonia basta avere il documento d'identità oppure un passaporto in corso di validità. Non vengono riconosciuti i libretti di circolazione provvisoria italiani, mentre in genere patenti e polizze d'assicurazione italiane vengono riconosciuti dalle autorità lettoni (è sempre meglio informarsi preventivamente presso la questura italiana).
I minori di 15 anni, come da norme europee, sono tenuti ad avere il proprio documento d'identità.
SPORT: In Lettonia si praticano molti sport invernali ma non solo, soprattutto sci. Molto diffuso anche il ciclismo e gli sport da praticare in mezzo alla natura, come equitazione ed escursionismo; anche le attività d'acqua sono abbastanza praticate, specie lungo i fiumi e sulla costa del Baltico.
MONETA: la moneta lettone è l'Euro.
Curiosità
La popolazione lettone è molto amante della natura; numerosi sono ancora i contadini nelle campagne che si dilettano in sfide tradizionali dal sapore ancestrale, come la coltivazione della zucca più grande.
Tale competizione si tiene ogni anno a Riga, nella capitale, ogni volta in un luogo differente, ed ha ad oggetto le zucche in quanto tale verdura è una delle più consumate nell'intero paese, data la semplicità di coltivazione ed i nutrienti che essa fornisce.
Da sempre al centro di numerose ricette lettoni, la zucca è il fiore all'occhiello della coltivazione, e per questo la competizione ha ad oggetto proprio questo ortaggio e non altri. L'anno scorso la competizione della zucca si è tenuta nello zoo cittadino, ed hanno partecipato all'edizione ventisei contadini.
La gara è stata vinta da una contadina di nome Daiana Badovska, che ha coltivato una zucca di circa 165 kg: un record assoluto per la competizione stessa e che le ha assegnato l'indiscussa vittoria.
La Badovska ha in seguito affermato che grandezza della zucca sarebbe da attribuire non ad un suo merito ma alle eccezionali condizioni climatiche che hanno permesso alla zucca di crescere in maniera spropositata. Sarà, ma intanto ha tutta la nostra ammirazione!
I nostri consigli
DA LEGGERE: "Ritorno in Lettonia" di Marina Jarre è il romanzo autobiografico della scrittrice, nata a Riga nel 1925, che narra le vicissitudini del ritorno in patria dopo la fuga nel 1935 per sfuggire ai tentacoli della persecuzione nazista in Lettonia.
DA ASCOLTARE: la tradizione musicale lettone è variegatissima e tocca campi tra loro assai diversi. Ricordiamo il curioso gruppo autoctono che canta a cappella, i Cosmos, e gli Aarzemnieki, che hanno partecipato all'Eurovision Song Contest del 2014.
DA VEDERE: Senza dubbio Riga, dove ha sede il Castello e la Presidenza della Repubblica, ma anche la Torre delle Polveri ed il Duomo (ed un grande zoo). Meraviglioso il Lago Engure sul Mar Baltico, meta ideale per il birdwatching, e Puskin, dove si trova la residenza dello Zar russo.
DA MANGIARE: La cucina lettone ha subito influenze da quella russa e da quella tedesca e utilizza ingredienti come carne di maiale e manzo, e anche diversi condimenti come funghi o bacce. Poco utilizzate, invece, le spezie. Molto buoni i formaggi, come il Kimenu Siers (formaggio al cumino), apprezzabile la Borshch, zuppa di barbabietole. Tra le bevande segnaliamo la birra locale, il Vino Karstvins (che viene servito caldo), ed il celebre liquore di Riga, il Rigas Melnais Balzami.
Lettonia: inizia a sognare il tuo viaggio