La Slovenia è uno scrigno, e i suoi gioielli sono le bellezze naturali di un paese che nel suo territorio combina sia paesaggi dalla vegetazione mediterranea che di quella alpina. Boschi e prateria, altipiani e colline, gole di fiumi e laghi: la Slovenia è un paese a misura d'uomo, dove a fianco di ogni città cresce una foresta rigogliosa, dove si coltiva la più antica vigna del mondo e dove i boschi sono ancora popolati dagli orsi.
Possiamo davvero dire che la ricchezza della natura è lo zoccolo duro della Slovenia e forse il suo più grande pregio, ma non possiamo tacere l'incanto dei suoi villaggi e delle sue città, che rappresentano un'attrattiva irrinunciabile per i turisti che visitano questa nazione.
Parliamo della capitale Lubiana, spettacolo dello stile liberty con i suoi palazzi e gli antichi atenei separati dai ponti che ricordano Venezia, ma anche di Pirano, il colorato borgo costiero, della Valle dell'Isonzo e della meravigliosa Bled, cittadina lacustre che dà direttamente sul lago.
Con intere città votate alla movida ed al divertimento e costantemente animate dai giovani, la Slovenia non manca di nulla, egregie tradizioni culinarie incluse.
Insomma, vi invitiamo a scoprire di persona di quale bellezza e di quanto fascino è capace questa piccola nazione europea, sicuramente tra le più straordinarie sorprese degli ultimi anni.
Slovenia: cose da sapere
LINGUA: la lingua ufficiale è lo sloveno. Nei territori di Capodistria, Isola d'Istria, Pirano e Ancarano l'italiano è considerata lingua ufficiale accanto allo sloveno, mentre l'ungherese lo è in altri comuni. L'inglese è sempre più una lingua comune, soprattutto nelle grandi città turistiche.
RELIGIONE: La popolazione slovena è per la maggioranza di fede cristiana cattolica, ma vi sono anche ortodossi, protestanti ed una discreta comunità musulmana.
FUSO ORARIO: Stesso orario dell'Italia.
DOCUMENTI: La Slovenia fa parte dell'Unione Europea ed aderisce al Trattato di Schengen sulla libera circolazione delle merci e delle persone. Per l'ingresso in questo paese servono quindi o un documento d'identità che sia valido per l'espatrio oppure il passaporto. In ottemperanza alle norme europee in vigore dal 2012, anche i minori devono essere muniti di un documento d'identità personale.
Tenete presente che dal primo luglio del 2009 chiunque entri nell'autostrada del paese deve munirsi del contrassegno chiamato "Vignetta" il cui costo è differente per auto e camion, e che deve essere applicato all'interno dell'autovettura al momento dell'ingresso nel territorio nazionale.
VACCINAZIONI: Non è richiesta alcuna vaccinazione per l'ingresso sul territorio, anche se spesso viene raccomandato di aver effettuato l'antitetanica, le vaccinazioni contro l'epatite e contro l'encefalite da zecche.
MONETA: La moneta slovena è l'Euro.
Curiosità
Il simbolo della capitale della Slovenia, Lubiana, è il drago. Questo simbolo risale ad una leggenda contenuta nel mito di Giasone e gli Argonauti, laddove si narra che l'eroe proprio nell'atto di raggiungere Lubiana per poi dirigersi verso il mare Adriatico si imbatté nel drago Ljubljanan, che abitava nei fiumi, e che lui ed i suoi amici avevano svegliato mentre navigavano sulle sue acque.
Il drago era noto per essere particolarmente feroce e possessivo e non appena si avvide che vi era stata un'intrusione nel suo territorio cercò di aggredire la compagnia di Giasone. Quest'ultimo, combattendo coraggiosamente la bestia, riuscì infine a sconfiggerlo ed il drago diventò il simbolo di Lubiana.
Una questione di più difficile interpretazione riguarda invece l'origine del nome di questa città. Alcuni ritengono che essa deriverebbe dal termine "Aluviana" che è di origine latina, e che significherebbe "grave inondazione": forse un riferimento a qualche sconosciuto trascorso storico disastroso della capitale.
Taluni invece ritengono che l'etimologia del nome sia da ricercare nel termine "Laubach", ovvero Palude. Non manca infine chi fa riferimento ad un legame con la lingua slava, asserendo che il nome Lubiana deriverebbe dal termine "Luba", ovvero "amato". Sicuramente un'interpretazione più romantica delle due precedenti!
I nostri consigli
DA LEGGERE: "Morte di una primadonna slovena", romanzo di Brina Svit avvincente e convincente; oppure "Aurora Boreale" di Drago Jančar, ambientato in un piccolo paese al confine tra la Slovenia e l'Austria.
DA ASCOLTARE: La Slovenia gode di una buona tradizione musicale, sia antica che moderna.
Tra i pianisti più apprezzati poniamo Neisha, giovane musicista che oggi suona solista, e tra i gruppi musicali ricordiamo i Maraaya ed i Siddharta.
Fra i festival più amati dai giovani vi sono il Jazz Etno Funky Festival ed il Metal Camp.
DA VEDERE: Lubiana, sempre e comunque. Questa spettacolare città attraversata e collegata da ponti è una gioia per gli occhi. Visitate il Triple Bridge, il Museo Nazionale, la Chiesa dell'Annunciazione e la Cattedrale di San Nicola. Non perdetevi la città lacustre di Bled e quella marinara di Pirano, di spettacolare antichità. Sono da visitare senza dubbio anche Portorose, località turistica e di movida, e Maribor, gioiello adagiato sul fiume Drava, così come l'antichissima Kranj e la (a noi vicina) spettacolare Capodistria.
DA MANGIARE: La Slovenia vanta oltre 170 piatti dichiarati caratteristici. Vi invitiamo ad assaggiare il Bograc Gulasch, la salciccia Carniolana, il saporito pesce marinato oppure i ravioli di Idrija. Tra i dolci un posto particolare lo ricopre la Torta alla Crema di Bled.
Slovenia: inizia a sognare il tuo viaggio