Macedonia del Nord IL CUORE PULSANTE DEI BALCANI

La Macedonia del Nord è forse una delle mete più inusuali e meno conosciute dell'intera Europa.

Questa piccola nazione sperduta nei territori balcanici è la meta ideale per un viaggio fuori dagli schemi.

La Repubblica della Macedonia del Nord include solo un limitato territorio che fa parte dell'omonima regione greca ed altre regioni montuose e ricche di laghi, ricche di fascino e selvagge.

Il clima temperato e caldo fa da sfondo ai territori montuosi delle valli fra il Šar ed il Rhodope, mentre i maggiori laghi della nazione – quello di Ocrida, di Prespa e Dojran – rendono incantevole i panorami della zona centrale.

Oltre il 7% del territorio è dichiarato protetto, ed i tre parchi nazionali (oltre ad un vasto numero di aree protette e zone naturali d'interesse) rendono la Macedonia del Nord un'area di vasto interesse paesaggistico e naturalistico.

Oggi i centri storici della Macedonia del Nord sono a pari livello rispetto alla bellezza dei suoi paesaggi: la capitale, Skopje, con i suoi ponti ed i suoi edifici di latina memoria, i numerosi musei e gli statuari luoghi di culto; ma anche la pittoresca Kratovo, Ohrid, una delle più belle città della zona balcanica con le sue fortezze, i suoi misteriosi e fotogenici monasteri, le stradine lastricate medievali; ed anche i siti archeologici di Gradsko, Bitola e Scupi sono senz'altro degni d'attenzione.

Siete alla ricerca di bellezze naturali, di perle artistiche od architettoniche, e soprattutto di un luogo dove potervi stupire e rilassare senza incorrere nel turismo selvaggio? Benvenuti in Macedonia del Nord.

Macedonia del Nord: cose da sapere

LINGUA: La lingua ufficiale della Macedonia del Nord è il macedone. Sono tuttavia lingue molto parlate anche l'albanese, il romanì ed il serbo. A Skopje si parla anche abbastanza l'italiano, e l'inglese va diffondendosi in tutte le maggiori città.

RELIGIONE: La maggioranza della popolazione, quasi il 65%, aderisce alla chiesa ortodossa macedone (una chiesa non riconosciuta neppure dagli Ortodossi). Pochi sono i fedeli cattolici mentre vi è una forte presenza di musulmani.

FUSO ORARIO: Stessa ora italiana.

DOCUMENTI: La Repubblica della Macedonia del nord fa parte dell'Unione Europea ed aderisce al Trattato di Schengen, per cui i cittadini dell'Unione hanno bisogno solamente di una carta d'identità valida per l'espatrio oppure del passaporto valido almeno per tre mesi al momento dell'ingresso per poter accedere al territorio macedone.

Al momento dell'ingresso i cittadini dell'UE dovranno compilare un modulo d'ingresso e registrarsi presso l'ufficio di polizia entro 48 ore. Il visto è necessario solamente se si intende rimanere nel paese per più di 90 giorni, in un arco di sei mesi.

Alla dogana devono essere dichiarate le somme maggiori di 2.000 euro.

MONETA: La moneta nazionale è il Denaro Macedone, diviso in 100 deni. Sono presenti banchi di cambio alla dogana e nel paese.

Curiosità

Chi non conosce la macedonia, uno dei dessert di frutta più amati al mondo intero? Ebbene, questo mix di pezzetti di frutta fresca prende proprio il nome dal territorio di questo Stato. Questa curiosità si spiega attraverso lo studio dell'etimologia del termine e della storia di questa regione.

Il termine Macedonia deriva dal francese Macédonie, e sta a significare "miscuglio di frutta", e si tratterebbe proprio di un'allusione ironica all'eterogeneità della composizione etnica di questa nazione europea.

La Macedonia del Nord, impero anticamente unificato sotto il dominio di Alessandro Magno, era nota per inglobare in un unico territorio un'immensità di popolazioni, lingue, culture e religioni diverse. Inoltre, i grandi mutamenti territoriali e dei confini di questa regione hanno contribuito a rafforzare il significato di questo termine: Macedonia come un misto di culture e popoli, all'interno di confini non del tutto stabiliti (basti pensare che l'attuale Repubblica della Macedonia del Nord include solo in parte l'antico regno di Alessandro Magno).

Insomma, davvero un'etimologia stramba quella di uno dei dolci più amati nei paesi mediterranei, e che accomuna questo mix di frutta con questo giovane paese dei balcanici, l'unico nell'Europa dell'Est ad aver ottenuto l'indipendenza in modo pacifico, senza lotte intestine o scontri con altri paesi.

I nostri consigli

DA LEGGERE: Le opere di Kočo Racin, considerato il padre della letteratura moderna macedone. Scrisse raccolte poetiche di fondamentale importanza ("Albe candide"), e saggi sullo sviluppo di una nuova letteratura nel proprio paese. Ricordiamo anche Goce Smilevski, ed il suo "Conversazioni con Spinoza".

DA ASCOLTARE: Dopo gli anni novanta, la musica macedone ha subito un'innovazione particolare, mischiando i ritmi etnici e folk della musica rom alle nuove influenze internazionali. Sono nati così gruppi alternativi come gli Anastasia, mentre gruppi Rom come la Kochani Orkestar hanno addirittura prestato le loro musiche a produzioni cinematografiche ("Underground" di Kusturica Emir).

DA VEDERE: La capitale Skopje, il suo meraviglioso centro storico e la grande statua di Alessandro Magno. I suoi Musei (sia quelli classici che quelli contemporanei) sono il fiore all'occhiello della cultura macedone, mentre i suo luoghi di culto impreziosiscono le maggiori piazze cittadine.

Non perdetevi i Mosaici di Pella, il Parco Nazionale dell'Olimpo ai confini con la Tessaglia, la bellezza del Mar Egeo e dei borghi tradizionali come Ohrid.

DA MANGIARE: La gastronomia macedone ha risentito di influssi della cucina greca e balcanica in generale. Piatti tipici sono il Burek, una sfoglia di farina riempita di carne, verdura, cipolla, feta e uova. La verdura è molto amata, ma anche la carne, come dimostra il piatto detto Turli Tava, a base di uova, spezie, carne a pezzi e patate.

Macedonia del Nord: inizia a sognare il tuo viaggio