Una Nazione che si estende per soli 2 km quadrati: una città-stato, come è meglio definita, affacciata sul Mar Ligure e che confina solamente con la Francia.
Il Principato di Monaco è una delle mete turistiche più esclusive dell'intera Europa. Nonostante il suo limitatissimo territorio, questa nazione è famosa e conosciuta per il suo quartiere centrale, Montecarlo, un luogo lussuoso e la cui fama si è diffusa anche oltre l'Oceano.Costruito su un porto naturale e circondato da un contesto paesaggistico splendido (la Riviera di Ponente) il Principato di Monaco è il secondo Stato sovrano più piccolo al mondo, dopo Città del Vaticano.
Cosa può fare un turista in questa città-stato? Godersi il panorama dello Chemin des Révoires, la costa rocciosa ai piedi delle Alpi, osservare come il Mar Ligure si increspi dolcemente sulle coste di questa Riviera assolata e fiorita, visitare Montecarlo con la sua Rocca ed il Palazzo dei Principi, perdersi fra le vie lussuose dei casinò, delle banche e dei modernissimi palazzi. Il Principato di Monaco possiede un porto assai frequentato, a pochi passi dal centro finanziario e di svago del suo maggiore quartiere, ed il tutto incorniciato nel
contesto naturale affascinante della Riviera ligure.
Insomma, sole, mare, svago e alta finanza il tutto concentrato in soli due km quadrati: un luogo che non ha pari sulla faccia della terra.
Monaco: cose da sapere
LINGUA: La lingua ufficiale del Principato di Monaco è il Francese, ma questo luogo è da sempre una meta turistica-finanziaria ed è formata prevalentemente da residenti di altre nazioni, motivo per cui si parla sia il tedesco che l'inglese che l'italiano.Vi è inoltre un dialetto nazionale, che presenta delle affinità con quello di Ventimiglia, chiamato Monegasco. Esso è stato la lingua ufficiale assieme al francese fino al 1962, quando l'ingresso della nuova Carta Costituzionale lo relega a lingua facoltativa. Anche l'Occitano, dialetto tipico, è sempre meno diffuso e conosciuto.
RELIGIONE: La religione ufficiale è quella cristiana cattolica, ma la libertà di culto è garantita. Nel territorio dello stato sono presenti anche una piccola comunità islamica ed una ebraica.
FUSO ORARIO: Identico rispetto all'Italia.
DOCUMENTI: Per entrare nel Principato di Monaco per un periodo inferiore ai tre mesi è necessario avere i documenti richiesti per l'ingresso in Francia, vale a dire il passaporto o la carta d'identità valida per l'espatrio. Ciò non vale per i cittadini europei le cui nazioni aderiscano al Trattato di Schengen sulla libera
circolazione, che devono avere solamente la carta d'identità o il passaporto valido. Per soggiorni superiori ai tre mesi è necessario contattare l'ambasciata.
SPORT: Il Principato di Monaco è una nazione assai sportiva. Fra le attività che sono praticate ricordiamo fitness, tennis e squash, golf e yoga. Sono presenti numerose palestre ben attrezzate.
MONETA: La moneta ufficiale del Principato è l'Euro.
Curiosità
1) Il sistema fiscale del Principato di Monaco è coperto da una riservatezza che, unita a quella che caratterizza il sistema bancario, ha permesso a questo stato di assumere il titolo di "paradiso fiscale". Questa nazione riceve i suoi proventi soprattutto da casinò e gioco d'azzardo e dal turismo, specie da quello di lusso: e,
ovviamente, anche dalla presenza di miliardari e milionari.
2) Gli abitanti del Principato non possono entrare nel Casinò e, logicamente, neppure le persone che non abbiano compiuto i diciotto anni.
3) Il famosissimo Casinò di Montecarlo ha ospitato alcune scene di tre film di 007-James Bond: Casinò Royale, Mai dire Mari e Goldeneye.
4) I cittadini del Principato sono, secondo stime recenti, almeno 32mila. Solamente 6mila possiedono il passaporto monegasco o sono nati proprio in questa nazione; una buona fetta della popolazione, infatti, è costituita da cittadini francesi, italiani, e di altre ben 125 nazioni del mondo.
5) Il Principato di Monaco è così piccolo che non possiede un aeroporto, ma solo un eliporto (dal quale ogni venti minuti atterra o parte un elicottero). Per raggiungere questa nazione bisogna quindi atterrare all'aeroporto Côte d'Azur di Nizza (a mezz'ora dal principato) oppure prendere il treno.
I nostri consigli
DA LEGGERE: Non sono presenti molti libri sul principato di Monaco, se si fa eccezione per le guide turistiche e quelle storiche. Una lettura più critica e pungente la offre l'opera "Monaco. Un Principato da favola?" di Cecilia Martinelli, che critica anche duramente alcuni aspetti dell'organizzazione statale e della monarchia monegasca.
DA ASCOLTARE: Tutti conoscono Radio Montecarlo, la Radio ufficiale della nazione molto nota ed ascoltata anche in Italia.Per la musica classica è doveroso ricordare il maggior musicista monegasco, Louis Abbiate, soprannominato il Paganini col Violoncello, e la presenza di numerosi teatri d'opera, essendo questo stato una meta lussuosa ed esclusiva. Non mancano certo i locali notturni dove ascoltare musica elettronica e di altri generi, e le numerose manifestazioni musicali estive.
DA VEDERE: Il Quartiere di Montecarlo, il cuore di Monaco. Questa zona offre servizi per tutti: dai bancari e dai finanzieri a chi cerchi una vacanza romantica. Il quartiere centrale ospita musei come Ville Sauber e numerose chiese, come la Cattedrale Paroisse, o ancora i Giardini Esotici dell'Osservatorio. Luoghi eclettici e particolari dove perdersi con la fantasia. Il Principato di Monaco è diviso in cinque zone differenti, alcune più lussuose, altre invece concentrate sulle bellezze naturali della costa e del mare.
DA MANGIARE: La cucina del Principato non differisce molto da quella francese, ma è aperta a spunti internazionali ed è in qualche modo influenziata anche dalla cucina italiana. Tra i piatti tipici la Fugassa de Munegu, una focaccia al forno con frutta secca, lo Stoccafisso e i ravioli fritti, i Barbagiuan. I vini serviti sono solo francesi o italiani.
Monaco: inizia a sognare il tuo viaggio