Lussemburgo UN PICCOLO STATO, UN GRANDE TESORO STORICO

Il Lussemburgo è un compendio di record. Tanta prosperità economica e tanta efficienza in un territorio così piccolo che sulle cartine quasi sembra scomparire, inglobato dalla grandezza delle vicine potenze economiche.

Ma se questa nazione grande come una metropoli un fascino continua ad esercitarlo su giovani e meno giovani, un perché ci sarà. E sarà il merito della sua capitale, Città del Lussemburgo, elegante salotto attraversato dalla Gran Rue e ricolmo di turisti che fotografano le sue cattedrali, e della sua Place d'Armes, cuore della capitale; oppure sarà merito dello Chemin de la Corniche, soprannominato "il balcone più bello d'Europa"; o dovremmo forse attribuire il perché della sua celebrità alla regione detta Piccola Svizzera dove si trova la pittoresca Echternach e dove si svolgono numerosissime attività sportive, come kayak, trekking e pesca?

Forse il vero punto di forza di questo paese sta nell'impronta caratteristica che ogni sua città, dal borgo alla capitale, porta con sé. La consapevolezza della propria grandezza storica e culturale, a dispetto delle piccole dimensioni, e di possedere un territorio veramente versatile, perfetto per il turista attempato ed estimatore dell'arte o per la giovane coppia sportiva che voglia divertirsi e godersi la movida notturna.

E poi parliamoci chiaro, è l'unico stato che potremmo visitare in due giorni. Oppure no?

Lussemburgo: cose da sapere

LINGUA: la lingua ufficiale è il Lussemburghese, curioso ibrido fra l'alto tedesco ed il francese. Altre lingue ufficiali sono il tedesco ed il francese. In realtà il Lussemburgo è davvero un mix linguistico, dato che oltre alle tre lingue ufficiali circa il 72% della popolazione parla inglese, e vi sono anche alte percentuali di italofoni, di persone che parlano portoghese, fiammingo e spagnolo.

RELIGIONE: L'87% circa dei lussemburghesi è di fede cattolica. Avere stime più precise non è possibile perché è fatto divieto al governo, a partire dal 1980, di raccogliere dati sulla fede religiosa della popolazione.

FUSO ORARIO: Stessa ora identica all'Italia.

DOCUMENTI: Per entrare in Lussemburgo non c'è bisogno di alcun visto, basta un documento d'identità valido per l'espatrio, dato che il paese ha aderito al Trattato di Schengen.

I minori di 15 anni per entrare nel paese dovranno essere muniti di un documento temporaneo, di durata quinquennale, chiamato Carta Bianca, che è possibile richiedere presso la Questura.

MONETA: la moneta del Lussemburgo è l'Euro.

Curiosità

Fra le più curiose leggende del Lussemburgo, un posto particolare è occupato da quella di Melusina.

Secondo la tradizione popolare, Melusina era la moglie del fondatore dello stato del Lussemburgo, un uomo di nome Siegfried. Al momento delle nozze, Melusina ebbe una proposta alquanto particolare per il marito: egli avrebbe dovuto lasciarla da sola, per un giorno ed una notte al mese, e non avrebbe dovuto chiedere né dove ella volesse andare né cosa volesse fare.

Come era prevedibile, però, il conte Siegfried si lasciò vincere dalla curiosità ed una notte spiò la moglie attraverso la serratura della porta per vedere, finalmente, dove ella si recasse durante quel giorno e quella notte misteriosi.

Quando la spiò, vide che ella si stava recando presso una località chiamata "Casematte", un insieme di case che si trovavano a strapiombo sul fiume Alzette. Il conte vide sua moglie che, scendendo al fiume, saliva su una barchetta: ed ecco subito spuntarle una coda dai riflessi argentati, come quella di un pesce.

Il conte, colto dalla meraviglia, si fece scoprire: e Melusina, visto che ormai il proprio segreto era stato rivelato, si gettò nel fiume Alzette e scomparve fra le acque, senza fare mai più ritorno. Da quel momento il fiume è increspato da curiose onde quando è particolarmente ricolmo, come se una sirena stesse nuotando fra le sue acque.

I nostri consigli

COSA LEGGERE: I libri di fantascienza di Hugo Gernsback, scrittore lussemburghese naturalizzato statunitense; oppure "Wollekestol" di Jean Back, libro che elogia lo sviluppo industriale della città d'origine di questo scrittore, vincitore del Premio Letterario dell'Unione Europea.

DA ASCOLTARE: Fra i maggiori musicisti contemporanei del Lussemburgo ricordiamo Schlimé, compositore e pianista tutt'ora vivente. Molto apprezzato anche Alexander Uhlmann, frontman del gruppo Planet Funk e cantautore. Un grande concerto rock si tiene ogni anno a Città del Lussemburgo.

DA VEDERE: Città del Lussemburgo, l'elegante capitale: molto affascinante soprattutto la zona vecchia, Place d'Armes ed i viali pedonali che circondano la Cattedrale, Place Guillaume ed il Palazzo municipale.

Molto affascinanti i borghi medievali che facevano parte dell'antico ducato, così come le foreste della regione di Müllerthal, il castello di Vianden ed i vigneti della Valle della Mosella.

DA MANGIARE: La cucina belga è un mix delle tradizioni culinarie francesi, belghe, tedesche, italiane e portoghese, portare fin qui soprattutto dai flussi migratori. Senza dubbio il piatto nazionale è il Judd mat Gaardebounen, collo di maiale servito con contorno di fave; apprezzato, fra gli street food, le salcicce speziate tipicamente teutoniche, e i Gromper Keeschelche, crepes fritte accompagnate da pomodorini, cipolle e prezzemolo. Molto pregiati i vini locali e la birra Lager.

Lussemburgo: inizia a sognare il tuo viaggio