Un'isola dall'identità spaccata in due, divisa in due territori - la Repubblica di Cipro e la Repubblica Turca di Cipro del Nord-, un contesto paesaggistico da favola, resort per turisti e piccole isolette selvagge a fare da corona all'Isola di Afrodite, come la chiamano i depliant.Cipro è un'isola a metà fra due mondi, contesa dalla Turchia ma che rivendica la sua indipendenza, un territorio da sempre nel centro dell'attenzione del turismo balneare ma che sa stupire per la sua poliedricità che va ben oltre l'offrire una bella spiaggia e qualche resort.
Al di là delle zone nettamente turistiche di Kato Pafos, Lemesos e Agia Napa, Cipro nasconde angoli incontaminati, calette sconosciute, agriturismi molto più sobri degli hotel a quattro stelle ed una popolazione accogliente e calorosa che sa come far sentire a casa propria i turisti. Complessa e orgogliosa, l'identità di quest'isola mediterranea si esprime bene nei suoi castelli, negli itinerari che si gettano a capofitto nella natura brulla e aspra, nei suoi tramonti che visti dai luoghi meno battuti della regione sembrano quasi dipinti primordiali. Perdetevi nella meravigliosa Nicosia, fatevi affascinare dalla natura dei Troodos e dai castelli di Kyrenia, abbandonatevi ad un paradiso controverso ma oggettivamente splendido e unico al mondo come Cipro.
Cipro: cose da sapere
LINGUA: La lingua più parlata, soprattutto nelle regioni meridionali dell'isola, è il greco. Nelle regioni settentrionali si parla soprattutto turco, una divisione che grosso modo rispecchia quella territoriale. L'inglese è parlato nelle regioni centrali grazie all'afflusso del turismo. Un dialetto arabo viene parlato dalla comunità Kormakita.
RELIGIONE: L'80% della popolazione è greca di religione ortodossa; la seconda religione più diffusa è quella musulmana, che è praticata soprattutto nella regione nord sotto il controllo turco. Sono presenti circa 25mila fedeli cattolici, una minoranza armeno-gregoriana e una maronita.
FUSO ORARIO: Un'ora avanti rispetto all'Italia.
DOCUMENTI: I documenti richiesti per l'ingresso a Cipro variano a seconda della nazionalità del richiedente. Se si è cittadini dell'Unione Europea, della Svizzera, Islanda, Norvegia oppure del Liechtenstein basta la carta d'identità compresa di foto. I cittadini appartenenti ad altre nazioni devono avere un passaporto valido e possono restare sul territorio nazionale per un periodo massimo di novanta giorni. I cittadini di paesi estranei all'UE devono invece munirsi di visto. Gli animali possono fare ingresso ma bisogna basarsi sulla dettagliata normativa nazionale che è possibile vedere online o facendo richiesta al consolato cipriota in Italia.
MONETA: La moneta nazionale cipriota è l'Euro.
Curiosità
A Cipro è stata rinvenuta quella che sembra essere stata la più antica profumeria del mondo conosciuto. Nel sito di Pyrgosmavroraki a 55 miglia da Nicosia, nel quale ha lavorato un team italiano, sono state rinvenute strutture e contenitori risalenti a quattromila anni fa che erano utilizzati per contenere essenze profumate.Le essenze, una volta ottenute, venivano conservate nelle giare di argilla, dopo essere state prodotte utilizzando essenzialmente piante del luogo e soprattutto appartenenti alla vegetazione mediterranea, come mirto ed alloro, anice e bergamotto, cannella e altre tipologie di aromi che sono usati ancora oggi nella produzione dei profumi.
Gli scavi sono iniziati nel 1998 e hanno portato alla luce un vero e proprio stabilimento industriale che è stato distrutto, secoli fa, da un incendio o da un sisma. Gli esperti stanno cercando di trarre dalle giare d'argilla dei campioni per poter intrappolare i residui dei profumi ed analizzarli, e chissà, farli rivivere ancora una volta. I vasi utilizzati dagli antichi ciprioti erano i cosiddetti Askoi, del tipo molto utilizzato anche in Grecia ed Italia, piccole tazze e vasi di minime dimensioni. Una buona parte di questi reperti sono conservati oggi a Roma, nei Musei Capitolini, e vengono talora esposti durante mostre temporanee per far conoscere, a distanza di secoli, cosa era la moda e la bellezza in quest'isola.
I nostri consigli
DA LEGGERE: "Gli amari limoni di Cipro" di Durrell, un romanzo incentrato sulla bellezza dell'isola ma anche sulle vicende storiche accadute quando i ciprioti greci chiesero l'annessione alla Grecia, scatenando così rivolte e contrasti che ancora oggi destabilizzano l'isola.
DA ASCOLTARE: La musica cipriota deve molto alla tradizione musicale ellenica. Lo strumento tipico dell'isola è il Bouzouki, una sorta di misto fra un mandolino ed un saz, utilizzato per suonare la Rembetika, la musica tradizionale di Cipro che ricorda il nostro blues. Oggi i giovani di Cipro ascoltano volentieri la musica tipica tanto quanto il rock moderno e l'elettronica che proviene dalla Grecia; tra i cantanti più talentuosi della regione ricordiamo Alkinoos Ioannides.
DA VEDERE: Le spiagge dell'isola, bagnate dal mare azzurrissimo del Mediterraneo; Choirokoitia, sito preistorico fra i meglio conservati del Mediterraneo orientale, e il Teatro romano e gli esempi di arte bizantina dell'isola; il parco archeologico di Kourion, la selvaggia regione di Limassol, e ovviamente la meravigliosa capitale
Nicosia con il Museo Nazionale, le grandi mura, le moschee e gli antichi monasteri.
DA MANGIARE: La gastronomia cipriota dà molta importanza alle spezie e ai prodotti di mare. Tra i principali piatti annoveriamo la Koupepia, la Salsa tahini, la Commandaria. I vini che accompagnano solitamente i pasti sono il Mavro, lo Xinisteri, il Moscato e l'Ophtalmo.
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