Cuba è uno dei Paesi più intensi, coinvolgenti e stimolanti di tutta l'America Centrale. Quest'isola caraibica, a metà strada fra il golfo del Messico e l'Oceano Atlantico, è un territorio lussureggiante incastonato fra magnifici atolli in buona parte ancora selvaggi.
Celebre per il rum, la samba e per le colorate e chiassose tradizioni popolari, Cuba è un piccolo paradiso rimasto per molti anni isolato dal punto di vista politico dal resto del mondo, e che quindi ha sviluppato una cultura molto forte e sentita fra la popolazione.
Quest'isola, dove convivono in modo mirabile varie etnie isolane, affascina e richiama ancora oggi giovani e meno giovani alla scoperta dei tesori che racchiude: una vegetazione lussureggiante, acque cristalline che la bagnano, musiche tribali, deliziose città coloniali come L'Avana, Trinidad o Cienfuegos.
Cuba è la destinazione perfetta per chi ama scoprire il mondo che si trova sotto il pelo dell'acqua, come dimostra la presenza di un vero paradiso sottomarino come quello della Bahia de Cochinos, ma è anche la meta ideale per chi voglia rilassarsi sulle magnifiche spiagge caraibiche sorseggiando un liquore locale o scoprire, macchina fotografica alla mano, le meravigliose chiese e i monumenti dell'antica Capitale. La varietà dell'offerta gastronomica è notevole: potrete assaggiare piatti gustosi a metà fra la tradizione culinaria africana e quella spagnola, la cosiddetta "cucina creola".
Una rete di autobus e di taxi collega la capitale alle principali città turistiche del paese, permettendo così di spostarsi agevolmente e di raggiungere i punti nevralgici della vita di Cuba. Non c'è nulla di meglio che stare a contatto con la popolazione locale, e magari farsi coinvolgere nei tradizionali balli popolari che si svolgono durante la famosa Festa della Musica.
Cuba: cose da sapere
LINGUA: La lingua ufficiale di Cuba è lo spagnolo, ed è solitamente parlato senza alcuna inflessione dialettale. Il creolo viene parlato dalla comunità creola. L'inglese è abbastanza parlato dalla nuova generazione.
RELIGIONE: L'ateismo di stato è stato abolito qualche anno fa, oggi Cuba è uno stato laico. Quasi il 60% della popolazione è cristiana, anche se vi è un'alta percentuale di agnostici, eredità di un regime che abolì ogni confessione religiosa. Sono presenti anche animisti.
FUSO ORARIO: L'orario di Cuba è di 6 ore indietro rispetto a quello dell'Italia, e di 7 durante l'ora legale.
DOCUMENTI: Per entrare a Cuba è necessario avere tre documenti fondamentali. Innanzitutto il visto turistico, chiamato anche "Tarjeta turistica", che viene rilasciato dal consolato cubano presente nel proprio paese. La Tarjeta ha una validità di trenta giorni, prorogabili per altri trenta una volta che si raggiunge Cuba. Bisogna mostrarla non solo all'ingresso del paese ma anche al momento dell'uscita, quindi bisogna fare attenzione a non perderla.
Ovviamente è indispensabile il Passaporto in corso di validità e l'Assicurazione Sanitaria.
VALUTA: A Cuba si utilizzano due monete: il Peso Cubano (o MN, Moneta Nazionale) che è utilizzata soprattutto dagli abitanti dell'isola, e il Peso Cubano Convertibile (CUC) che viene sfruttata soprattutto dai turisti e dagli autoctoni per comperare benzina e beni d'importazione.
La moneta si cambia nelle diffuse "Cadecas"; occorre fare molta attenzione quando si fanno acquisti con il Peso Convertibile per evitare che il resto venga dato nei simili, ma di minor valore, spiccioli della Moneta Nazionale. Sconsigliatissimo utilizzare le carte di credito VISA, in quanto si applicano commissioni dal 10 al 14% dell'importo su ogni prelievo, mentre quelle americane (come American Express) non sono accettate.
Curiosità
I turisti che visitano Cuba sono sempre molto attratti dai souvenir e soprattutto dalla possibilità di acquistare alcolici a poco prezzo. Cuba è uno dei paesi americani più economici, tuttavia è bene prestare attenzione a non farsi imbrogliare dalle "Tiendas" (bancarelle) che vengono allestite ad hoc per i turisti; qui spesso e volentieri alcolici e rum vengono venduti ad un prezzo molto superiore rispetto al loro reale valore.
Il modo migliore per evitare truffe è quello di resistere alla tentazione di farsi fermare per strada dai sedicenti venditori di souvenir e di acquistare i prodotti che si desidera portare con sé direttamente nelle botteghe locali. Per quanto riguarda i famosi sigari cubani, se qualcuno cerca di venderveli per strada vi sta imbrogliando. Meglio acquistarli nelle fabbriche che li producono ed evitare così brutte sorprese.
I nostri consigli
DA LEGGERE: Cuba è un paese notoriamente loquace. Il sistema politico ha per molto tempo ristretto la libertà d'espressione, ma ciò nonostante questa terra ha dato origine a delle opere letterarie, teatrali e poetiche che potrebbero far impallidire un qualsiasi stato cosiddetto "libero".
Non dimentichiamo che a Cuba è nato anche il nostro Italo Calvino e che vi abitò anche Hemingway!
Prima di partire per quest'isola, può essere d'aiuto leggere "A labbra nude. Racconti dall'Ultima Cuba", una specie di confessione scritta da diversi autori sulle diverse facce di questa isola caraibica. Si spazia dall'analisi della crisi, al regime, alla cucina, all'amore: un elogio corale ai profumi, ai colori, allo stile di vita cubano.
DA ASCOLTARE: Musica e Cuba fanno parte dello stesso concetto; visitare quest'isola senza partecipare al ricco fenomeno musicale, che qui coinvolge ricchi e poveri senza fare differenze, sarebbe un vero peccato. Da non perdersi la musica di Eliades Ochoa, uno dei cantautori isolani più famosi e celebre soprattutto per il suo strenue attaccamento alla tradizione musicale cubana. A sei anni ha preso in mano la chitarra e non l'ha più lasciata: da allora dà voce alle speranze, alla malinconia e alla saggezza di un popolo immensamente sensibile. Sono davvero numerose le canzoni che ha composto ed interpretato, fra le quali la celebre "Pintate los labios Maria".
DA VEDERE: Soy Cuba, di Michail Kalatozov, interpretazione dell'animo cubano sulla fine degli anni cinquanta, e Conducta (2014) di Ernesto Daranas, sulle difficoltà del sistema scolastico dello Stato.
COSA MANGIARE: Visitare Cuba e non assaggiare la famosa Ropa Vieja sarebbe un sacrilegio. Il nome di questo piatto tradizionale significa "Roba vecchia", nel senso che si utilizza una carne (di vitello o pollo) già sfruttata per un brodo che viene servita sfilacciata accompagnata da riso o purea di patate.
Molto apprezzato è il pesce e i crostacei, specie la langostas (aragosta) e la manioca.
Cuba: inizia a sognare il tuo viaggio