Brasile INTRIGANTE, CARNEVALE E MAGIA

Il Brasile è una nazione giovane, il cui solo nome richiama festa, gioia di vivere, musica, ritmi come in nessun altro luogo. Certo, il Brasile è anche piagato dalla povertà più estrema che contrasta con il lusso delle metropoli, ma la sua anima più vivace e colorata non viene meno neppure in queste situazioni.

Questa terra ospita bellezze naturali in buona parte ancora selvagge, forse sconosciute; il Pan di Zucchero domina la città di Rio de Janeiro e le sue spiagge, le baie semi deserte sono popolate da uccelli esotici e tartarughe, ragazzini scalzi giocano a calcio fra le strade dei villaggi, enormi parchi naturali custodiscono cascate ed una fauna particolare.

Insomma, il Brasile è un mix di novità entusiasmanti, una nazione ardua da conoscere, difficile da dimenticare. Il carattere giovale e coinvolgente dei suoi abitanti, la musica, i colori, le spiagge, la rendono una nazione davvero meravigliosa, non priva di contraddizioni e piaghe sociali ma comunque splendida nella sua spontaneità.

Brasile: cose da sapere

LINGUA: La lingua ufficiale dello stato è il portoghese. In qualche angolo sperduto si parlano ancora lingue indigene. Lo spagnolo è abbastanza parlato, così come l’inglese.

RELIGIONE: il culto più diffuso è quello cattolico, mischiato però con le tradizioni ancestrali delle popolazioni pre-coloniali. Abbastanza diffuso anche il protestantesimo, lo spiritismo, il buddhismo.

FUSO ORARIO: da UTC -2 a UTC -5.

DOCUMENTI: gli italiani che si recano in Brasile per motivi di turismo non hanno bisogno del visto; è sufficiente il passaporto valido per un periodo di permanenza di 90 giorni, prorogabili di altri 90. Bisogna avere con sé il necessario per provvedere al proprio sostentamento economico.

MONETA: La moneta nazionale è il real brasiliano. 

Curiosità

Ai tassisti della città di San Paolo è stato vietato di parlare di calcio durante il servizio.

La particolare ordinanza viene dall’autorità e sarebbe improntata al fatto di evitare eventuali tensioni, risse e simili a bordo dovute al fatto che il tassista sia di una squadra diversa o avversaria rispetto a quella del cliente.

Ovviamente i tassisti si sono subito ribellati all’ordinanza che hanno giudicato del tutto inammissibile. 

 

I nostri consigli

DA LEGGERE: Hotel Brasil di Frei Betto, un giallo che comincia con il ritrovamento di una testa in una stanza d’hotel, per poi proseguire raccontando la vicenda alla ricerca di un colpevole, toccando ambiguità e personaggi della cultura brasiliana.

DA ASCOLTARE: la musica brasiliana è divenuta famosa col Carnevale (come dimenticare la samba?) ma in realtà la musica popolare è da sempre uno strumento di speranza e riscatto per la popolazione, specie per quella povera. La musica tradizionale si sposa con quella leggera, tanto in voga in Brasile. Oggi come oggi in Brasile si tengono numerosi concerti rock e metal.

DA VEDERE: City of God di Meirelles, ambientato in Brasile, impietoso ritratto dell’ascesa e della discesa di un ragazzino che vuole diventare il più grande delinquente del Brasile.

DA MANGIARE: La cucina brasiliana è ricca di pesce, carne e verdura, ed ovviamente di tanta frutta. Ricordiamo la fejioada, carne di manzo, fagioli neri e riso; il platano fritto, il pesce arrosto, ed i deliziosi cocktail che hanno girato il mondo. 

 

Brasile: inizia a sognare il tuo viaggio