Il territorio delle Bermude è un arcipelago d’oltremare britannico, situato nell’Oceano Atlantico, composto da trecento isolotti corallini, alcuni abitati e collegati tra loro da ponti e strade, altri disabitati.
Le isole prendono il nome dallo spagnolo Juan de Bermudez, che nel 1505 le scoprì. Il paesaggio si presenta con bellissime spiagge di sabbia rosa, una rigogliosa vegetazione tropicale, scogliere calcaree e mare mozzafiato. Che si afferisca alle isole come paradiso fiscale o come paradiso e basta, il risultato non cambia. La spiaggia più conosciuta è Horseshoe Bay beach, un paradiso dove potersi rilassare o dedicarsi al surf o allo snorkeling, in cui i fondali presentano grotte marine e pesci incredibili.
Da non perdere anche West whale bay beach, il luogo dove nel mese di aprile, è possibile ammirare la migrazione delle balene. Altre splendide spiagge sono: Shelly bay, Elbow beach, Tobacco bay e Snorkel park.
L’isola più conosciuta è la Main Island, detta che Great Bermuda, dove si trova il capoluogo dell’arcipelago, Hamilton, una pittoresca realtà portuale. Passeggiate tra gli angoli pittoreschi, predominati dai colori pastello e dai giardini, soffermandovi in qualche negozio ad acquistare il vero must del posto, un paio di bermuda.
Poco distanti dal centro di Hamilton, si trovano i Giardini Botanici di Bermuda, a Paget Parish, che comprendono la residenza ufficiale del premier dell’arcipelago. Un’altra graziosa città è Saint George, un tempo capitale dell’omonima isola ed una delle primissime colonie inglesi.
La città da 17 anni è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e preserva ancora il suo fascino antico, con l’illuminazione stradale dell’800, fontane, giardini, numerosi forti dell’epoca e strade piccole e tortuose. In questa città, in pieno centro storico, si trova una delle chiese più antiche delle Americhe, quella di St. Peter. L’interno è interamente realizzato in cedro bermudiano, una pianta oggi scomparsa.
Bermuda: cose da sapere
Lingua: la lingua ufficiale è l’inglese, ma viene parlato anche il creolo-inglese ed il portoghese.
Moneta: la valuta che circola maggiormente è il Dollaro USA, mentre quella ufficiale è il Dollaro delle Bermuda (BMD), che ha lo stesso valore di quelli USA
Fuso orario: - 5 h rispetto all'Italia
Sport: lo sport più popolare è il cricket.
Religione: la maggior parte della popolazione è protestante, la restante è cattolica.
Documenti: il passaporto è necessario con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Il visto di ingresso non serve.
Curiosità
Lo sapevi che: questo arcipelago, insieme alla Florida e Puerto Rico forma il famigerato “triangolo delle Bermude”, dove, a quanto pare, avvennero numerose sparizioni di navi e aerei.
Sin dall’antichità si pensava che quest’area fosse abitata da animali sconosciuti e che dalle sue acque emergessero luci aliene
I famosissimi pantaloni shorts chiamati "Bermuda", per legge, non devono essere più alti di sei centimetri sopra il ginocchio e vanno abbinati a calzettoni al polpaccio, dello stesso colore della giacca, e mocassini.
Lo storico pantalone è stato introdotto dall'esercito Britannico e divenuto parte integrante della divisa della Royal Navy. Nonostante siano colorati, sono considerati formali e di buon gusto.
I nostri consigli
Da leggere: Charles Berlitz, nel 1974 scrisse il libro "Bermuda, il triangolo maledetto", in cui afferma che le numerose sparizioni di navi ed aerei in quell'area sono state causate da strane energie e dagli alieni . L’anno dopo, invece, a contraddirlo fu Lawrence David Kusche , autore del libro " Il triangolo delle Bermuda, il mistero risolto ", che mise in luce gravi imprecisioni nell'opera di Berlitz. Facendo notare come il racconto in molti punti non coincideva con le testimonianze di persone coinvolte negli incidenti e dei sopravvissuti. Fatto sta che dopo l'opera di Kusche vi sono state altre sparizioni nell'area del triangolo maledetto.
Da vedere: Il triangolo delle Bermude (El Triángulo diabólico de las Bermudas) è un film del 1978 diretto da René Cardona Jr. E’ uno dei vari film girati sul tema dei misteri del Triangolo delle Bermude sulla scorta del successo del libro di Charles Berlitz.
Da mangiare: il piatto nazione delle Bermude è il fish chowder, preparato con gli scarti del pesce, la polpa e la carne, ottenendo così una sorta di consommé. Si cucina con cipolle, carote, patate e pomodori, rum e la sherry pepper sauce, marchio di fabbrica bermudiano.
La torta più famosa dell’isola è la dark rum, che preparata presso The Bermuda Rum Cake Company, di Hamilton, la crea in cinque versioni: dal classico al cocco, passando per zenzero, banana e cioccolato fondente. La bevanda tipica invece è il Black and Stormy, un drink a base di ginger e rum nero, accompagnato da bevande alla frutta ricoperte di panna.
Da ascoltare: La danza Gombey affonda le sue radici nelle tradizioni portate dagli schivi africani. Chi la balla, indossa un copricapo di pavoni e mantelli multicolore, scatenandosi al ritmo dei tamburi. Ogni sabato è possibile ammirarla al Queen Elizabeth Park di Hamilton oppure agli street party nella capitale durante feste ufficiali come Harbour Nights (tutti i mercoledì dall’11 di maggio al 30 agosto) e il Bermuda Day (24 maggio).
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